Politica per la Parità di Genere - ALTEN Italy

Politica per la Parità di Genere

LO SCOPO E GLI SFORZI DELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE

La nostra organizzazione, come ha stabilito nello scopo del sistema di gestione, intende assicurare la parità di genere relativa alla presenza e alla crescita professionale delle donne nell’organizzazione.

In tal senso, vuole procedere alla valorizzazione delle diversità presenti nei ruoli che operano nell’organizzazione e a mantenere processi in grado di sviluppare l’empowerment femminile nelle attività di business.

L’attenzione dell’organizzazione, nel percorso che assicura il raggiungimento e il mantenimento di tale scopo, focalizza i propri sforzi nelle seguenti aree predisposte dalla prassi UNI PDR 125:2022:

  • Cultura e strategia;
  • Governance;
  • Processi HR;
  • Opportunità;
  • Equità remunerativa;
  • Genitorialità

L’organizzazione crede che lo sviluppo di un modello culturale che promuova la parità di genere, oltre a generare “valore sociale” apprezzato nel contesto economico istituzionale europeo, costituisca un fattore di sviluppo per il business che l’organizzazione conduce.

RISULTATI BASATI SULLA SODDISFAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE

L’organizzazione, per tale motivo, intende assicurare la parità di genere attraverso azioni concrete che, oltre a risultare conformi ai requisiti/indicatori stabiliti nelle singole aree indicate, risultino di reale e concreto apprezzamento da parte delle donne presenti in organizzazione, che sono le reali parti interessate, ai risultati che il sistema di gestione produce.

L’organizzazione, con la volontà di riporre attenzione a tale soddisfazione in qualunque momento e in qualunque circostanza della vita lavorativa della donna nell’organizzazione, ha scelto di guardare a tale “ciclo di vita” attraverso i seguenti aspetti:

  • Selezione ed assunzione (recruitment);
  • Gestione della carriera;
  • Equità salariale;
  • Genitorialità, cura;
  • Conciliazione dei tempi vita-lavoro (work-life balance);
  • Prevenzione abusi e molestie

Per ciascuno dei seguenti aspetti, l’organizzazione ha stabilito delle politiche più specifiche che sono riportate di seguito. A ciascuna politica che esprime i principi a cui l’organizzazione si ispira, l’organizzazione ha associato degli obiettivi di parità, specifici e misurabili indicati nel piano strategico.

POLITICHE SPECIFICHE PER LA PARITÀ DI GENERE

L’organizzazione, in relazione all’analisi dei propri processi di business, ha compreso e stabilito i principi da rispettare in riferimento a ciascuno dei seguenti punti. Tali principi costituiscono i criteri ispiratori dei processi volti ad affrontare:

  • I gap esistenti in riferimento agli indicatori stabiliti dalla prassi UNI PdR 125:2022;
  • Le esigenze delle donne presenti in organizzazione, viste come le parti principali interessate ai concreti risultati del sistema.
SELEZIONE ED ASSUNZIONE (RECRUITMENT)

La nostra organizzazione nelle attività di selezione ed assunzione del personale da impiegare nelle attività di business rispetta, nella prospettiva del miglioramento, i seguenti principi:

  • La selezione della persona candidata deve essere esercitata in maniera neutrale rispetto al genere;
  • I criteri di selezione devono prendere in considerazione i requisiti rivolti alle qualità personali come la professionalità, la competenza, la specializzazione, l’esperienza;
  • La selezione non deve prevedere questioni relative a matrimonio, gravidanza e responsabilità familiari;
  • La selezione deve considerare che la presenza delle donne e degli uomini nel processo di selezione deve essere bilanciata rispetto al totale delle persone presenti;
  • I ruoli riferiti a dirigenti, responsabili di area, di riporto al vertice e con delega al budget, devono essere assegnati con valutazioni non influenzate dal genere;
  • La posizione lavorativa, prevista in fase di assunzione, deve prevedere una retribuzione riferita alle mansioni e alle responsabilità e non influenzata dal genere;
  • La selezione deve considerare che la proposta di un contratto che preveda una remunerazione variabile sia neutrale rispetto al genere
GESTIONE DELLA CARRIERA

La nostra organizzazione è consapevole che i risultati economici raggiunti dipendono anche dalle risorse umane che vi lavorano e tutte le occasioni di sviluppo di tale carriera intende riferirle ai soli risultati e al solo merito della persona a prescindere dal genere. La nostra organizzazione, nella prospettiva del miglioramento, gestisce le carriere del personale interno rispettando i seguenti principi:

  • L’attribuzione di ruoli e mansioni deve essere neutrale rispetto al genere
  • La progettazione dei percorsi di carriera e la loro presentazione devono essere rivolte indifferentemente dal genere;
  • L’ambiente lavorativo nel quale si trascorre la gran parte della giornata deve assicurare la possibilità (tecnologica e fisica) a tutte le persone di esprimersi ed il benessere visto come sicurezza e comfort;
  • La formazione per lo sviluppo delle competenze e della consapevolezza rappresenta un processo fondamentale inteso a rimuovere eventuali difficoltà di carriera e a ripristinare eventuali equilibri di leadership nel genere ;
  • Le fasi di distacco del personale dall’organizzazione in caso di licenziamento sono strettamente esaminate verificando il turnover in base al genere.
EQUITÀ SALARIALE

La nostra organizzazione, in fase di assunzione e durante tutta la carriera del personale intende assicurare l’equità salariale a prescindere dal genere. L’organizzazione non considera asimmetricamente i costi da sostenere per remunerare le persone di genere diverso. Nel provvedere alla determinazione, alla corresponsione e alle modifiche della retribuzione, l’organizzazione rispetta i seguenti principi:

  • La retribuzione delle persone è riconosciuta in relazione al ruolo e alle responsabilità e, eventuali aggiunte a titolo di benefit e di premio a tale retribuzione, si intendono esclusivamente basate sui risultati prodotti e riconosciuti;
  • A chiunque dello staff è riconosciuto il diritto di segnalare eventuali disparità
GENITORIALITÀ, CURA

La nostra organizzazione intende non costituire alcun ostacolo alla genitorialità, supportando la maternità e la paternità attraverso attività intese a soddisfare le esigenze di chi, in ragione del proprio stato connesso alla genitorialità, deve bilanciare il proprio impegno tra il lavoro e le nuove occorrenze emerse. L’organizzazione sostiene tale intenzione alla luce dei seguenti principi:

  • La maternità e la paternità sono sostenute da programmi informazione;
  • L’organizzazione fornisce e rende disponibili a tutta la popolazione aziendale le informazioni sul congedo di paternità, affinché tutti i potenziali beneficiari ne usufruiscano per l’intero periodo previsto dalla legge;
  • Il supporto ai padri e alle madri viene ampliato attraverso convenzioni stipulate con vari enti
CONCILIAZIONE DEI TEMPI VITA-LAVORO (WORK-LIFE BALANCE)

La nostra organizzazione intende poter fornire al proprio personale la possibilità di gestire il tempo da dedicare alla vita e al lavoro attraverso un bilanciamento di equilibri che tenga conto sia degli obiettivi di business aziendali, sia del benessere psicofisico del lavoratore derivante da una maggiore libertà di autodeterminazione. I principi alla base della conciliazione dei tempi di vita-lavoro sono i seguenti:

  • Le misure work-life balance sono rivolte a tutto il personale a prescindere dal genere ;
  • L’organizzazione adotta il part time, la flessibilità degli orari e lo smart working;
PREVENZIONE ABUSI E MOLESTIE

La nostra organizzazione ripudia ogni forma di abuso e di molestia per tale proposito esercita un’attività di prevenzione e repressione del fenomeno a tolleranza zero. L’organizzazione attua la sua prevenzione attraverso azioni concrete i cui principi prevedono:

  • Che i rischi relativi ad abusi e molestie siano individuati;
  • Che l’organizzazione pianifichi in relazione a tale rischio delle azioni di prevenzione ;
  • La possibilità di segnalare sospetti e/o fatti inerenti ad abusi e molestie;
  • L’assoluta tutela, da parte dell’organizzazione delle persone segnalanti, da successive eventuali ritorsioni;
  • Che l’organizzazione analizzi e comprenda eventuali episodi di abusi e molesti;
  • Lo sviluppo di una comunicazione gentile e neutrale rispetto al genere.

Milano, 20.02.2024
La Direzione di ALTEN Italia

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