Stories Of Women in Engineering - Stefania Vlad - ALTEN Italy

Stories Of Women in Engineering – Stefania Vlad

Intervista a Stefania Vlad

Il mio nome è Stefania Vlad e sono Competency Manager presso l’ALTEN Delivery Center per l’Est Europa. 

Puoi descrivere il tuo ruolo e le tue responsabilità? 

Come Competency Manager, le mie responsabilità vanno dal reclutamento di talenti, alla gestione dei team e delle partnership con molteplici stakeholder, fino ad essere il collegamento trasversale tra i nostri colleghi e i dipartimenti di supporto interni.

Qual è stato il ruolo di ALTEN nel tuo sviluppo professionale? 

ALTEN ha avuto un ruolo primordiale nel mio sviluppo professionale. Fin dall’inizio del mio percorso, ho avuto l’opportunità di collaborare con persone che non solo hanno visto il mio potenziale, ma mi hanno anche aiutata a migliorare le mie competenze. Ovviamente, la traiettoria non è sempre stata lineare – ho avuto i miei alti e bassi – ma soprattutto ho sempre trovato la giusta motivazione per andare avanti.

Quali sistemi di supporto o di mentoring sono stati utili per aiutarti a superare ostacoli e raggiungere i tuoi obiettivi?

Il mio sistema di supporto è alimentato da più fonti. Da un lato, mi affido alla nostra cultura organizzativa, che promuove una mentalità positiva e orientata alla crescita, e dall’altro alle relazioni che ho costruito con i colleghi, che sono una grande fonte di ispirazione e motivazione.

Come sei riuscita a crescere in un settore ancora dominato dagli uomini? 

La mia posizione attuale è frutto del duro lavoro e della perseveranza. Faccio parte di ALTEN dal 2017, quando sono stata assunta come consulente. A piccoli passi e con un lavoro costante, sono riuscita a diventare una technical trainer, passando poi a una posizione di leadership. Diventare Competency Manager è stata una delle esperienze più difficili e, allo stesso tempo, più gratificanti della mia carriera.  

Secondo te, cosa rende grande un leader? 

Cosa ti rende un bravo leader? Stare alla guida con rispetto, dando ai propri colleghi la possibilità di essere ascoltati e sentiti.

Quale pensi che sia il posto delle donne ingegnere nel mondo professionale?

Per natura, le donne sono una fonte continua di energia e creatività. Abbiamo grandi capacità di analisi e, di conseguenza, riusciamo a superare le sfide con successo. Come donna che lavora con le donne ingegnere, sono molto colpita dalla loro capacità di auto-miglioramento e di ottenere risultati sempre superiori alle aspettative.

Quale consiglio daresti alle giovani donne che aspirano a diventare top manager nell’ingegneria? 

Il miglior consiglio alle donne che desiderano diventare top manager nel settore ingegneristico è quello di uscire dalla loro zona di comfort. Quando si intraprende un percorso di crescita professionale, siate preparate ad affrontare sia il successo sia il fallimento. Questo binomio è co-dipendente, quindi fidatevi del processo, imparate dai vostri errori e tenete presente che dai grandi fallimenti derivano grandi risultati.

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